Rak Ceramics. Dietro la ceramica tanta tecnologia

Il brand Rak Ceramics si definisce premium affordable, offrendo soluzioni eleganti e innovative a prezzi competitivi.

Rak Ceramics continua a spingere i confini dell’innovazione e del design, rimanendo fedele alla missione di creare prodotti che combinano bellezza, funzionalità e sostenibilità. Ecco cosa racconta Leonardo de Muro, Corporate Vice President dell’azienda.

Fondata nei primi anni Novanta sotto la visione lungimirante di uno sceicco degli Emirati Arabi Uniti, Rak Ceramics ha tracciato un percorso di crescita straordinario, diventando oggi protagonista nella produzione di ceramica, sanitari e rubinetteria.

Il progetto, nato dall’idea di valorizzare le ricchezze naturali del territorio e trasformarle in prodotti d’eccellenza, ha preso il volo grazie alla disponibilità delle materie prime e a un’impostazione strategica orientata all’innovazione.

È questo che ci ha raccontato Leonardo de Muro, Corporate Vice President dell’azienda.

A che punto del proprio percorso è Rak Ceramics?

Leonardo de Muro, Corporate Vice President di Rak Ceramics

«Nel corso degli anni, l’azienda ha ampliato l’offerta, iniziando con la produzione di ceramiche e successivamente espandendosi nel settore dei sanitari. La svolta decisiva è arrivata con l’acquisizione di Kludi, che ha portato Rak Ceramics a integrare nel suo portafoglio anche il segmento della rubinetteria.

Possiamo dire che oggi siamo un marchio ben conosciuto e posizionato, con una capacità produttiva di 118 milioni di metri quadrati di piastrelle, 5,7 milioni di sanitari, 36 milioni di tableware e 2,6 milioni di pezzi di rubinetteria all’anno in 23 stabilimenti all’avanguardia negli Emirati Arabi Uniti, India, Bangladesh ed Europa.

Rak Ceramics serve clienti in oltre 150 Paesi attraverso una rete di hub operativi in Europa, Medio Oriente e Nord Africa, Asia, Nord e Sud America e AustraliaIl brand Rak Ceramics si definisce premium affordable, offrendo soluzioni eleganti e innovative a prezzi competitivi».

Come si può spiegare il posizionamento del brand?

«Rak Ceramics è di fatto un punto di riferimento per la capacità di proporre prodotti di design accessibili, ma di alta qualità. Ci definiamo premium affordable, perché siamo in grado di offrire soluzioni eleganti e innovative a prezzi competitivi. Questo posizionamento è supportato da una rete di distribuzione solida e dalla capacità di creare prodotti che spaziano su più livelli, mantenendo una qualità costante su tutta la gamma.

Oggi, con un fatturato annuo di un miliardo di dollari e 12.000 dipendenti distribuiti in diversi stabilimenti globali, Rak Ceramics non è più solo un produttore, ma un fornitore di soluzioni lifestyle a 360 gradi».

Qualche esempio?

La collezione di mobili Rak-Joy, disponibile in una varietà di colori e finiture, riflette un concetto di lifestyle sofisticato e contemporaneo

«Abbiamo lanciato la linea Rak-Des, ispirata alle linee pulite del Bauhaus, e Rak-Joy, un sistema modulare di mobili da bagno che si abbina perfettamente ai sanitari del brand. Queste collezioni, disponibili in una varietà di colori e finiture, riflettono il concetto di lifestyle sofisticato e contemporaneo che è ormai il marchio di fabbrica di Rak Ceramics».

Quanto incide l’approccio italiano?

«Basato su un’attenzione meticolosa al design e alla qualità, l’“intervento” italiano ha avuto un impatto significativo. L’azienda ha stretto inoltre collaborazioni con designer di fama internazionale, come Patrick Norguet, Debiasi e Sandri e Maurizio Scutellà».

Restando in tema di collezioni, qual è il concept degli ultimi lanci?

«Creatività e versatilità sono al centro delle nuove collezioni, che si distinguono per un approccio mix&match dove materiali e finiture diversi convivono armoniosamente. Tra le serie più recenti, spiccano Grey Antique e Flake Stone, entrambe frutto di tecnologie avanzate che permettono di ricreare l’aspetto naturale di materiali pregiati come marmo e pietra. La collezione Sapien Wood, invece, utilizza una tecnologia digitale all’avanguardia per riprodurre fedelmente l’aspetto del legno, garantendo una resa estetica e tattile impeccabile».

La tecnologia gioca un ruolo importante…

«Fondamentale. La vera rivoluzione è appunto rappresentata dall’integrazione delle tecnologie moderne nel mondo dei sanitari e della rubinetteria. L’azienda ha sviluppato prodotti altamente tecnologici, come coprisedili riscaldati e bidet incorporati, e sta valutando l’ausilio dell’intelligenza artificiale anche per lo sviluppo di rubinetti in grado di ottimizzare l’esperienza d’uso. Quest’attenzione alla tecnologia risponde alla crescente richiesta dei consumatori, che oggi cercano prodotti funzionali e innovativi più che mai».

PAROLA D’ORDINE: TECNOLOGIA
Rak Ceramics ha recentemente aggiunto un altro prestigioso riconoscimento al proprio palmarès, vincendo il TecnAwards 2024 per Innovazione & Sostenibilità. Il premio, che segue altre vittorie, come il riconoscimento Marketing e Branding del 2022, celebra gli investimenti tecnologici e sostenibili compiuti dall’azienda negli ultimi anni.

Il CEO Abdallah Massaad ha sottolineato l’importanza della tecnologia come pilastro fondamentale della filosofia aziendale, ricordando come l’adozione di processi digitalizzati abbia portato Rak Ceramics ad avere oggi un ruolo di rilievo nell’industria ceramica.

È possibile regolare il volume d’acqua e la chiusura istantanea dello scarico utilizzando la pressione dell’acqua in entrata. Le dimensioni ridotte e l’adattatore incluso nella scatola rendono le valvole Fluidmaster universali per cassette da incasso ed esterne, con la garanzia di un funzionamento efficiente con pressione dell’acqua sia alta sia bassa.

L’elevato livello di precisione le rende ideali per la regolazione del volume dello scarico in tutti i tipi di servizi igienici. Realizzate con materiali anticorrosione, le valvole sono facili e veloci da installare, assicurando prestazioni costanti e affidabili. Ogni confezione include istruzioni per l’installazione, un diffusore e un adattatore, oltre a un codolo in ottone G 3/8 x 35 mm. I componenti sono progettati per durare a lungo e resistere ad anni di utilizzo, mentre il profilo sottile permette il montaggio anche nelle cassette di scarico ultrapiatte, senza bisogno di modifiche.

Qualche dettaglio in più sulla collezione Flake Stone?

«Nasce dalla tecnologia FlakeSet, che permette di integrare scaglie direttamente nel corpo delle lastre ceramiche con una diffusione omogenea. Ne deriva così un materiale dall’effetto naturale, ideale per piani di lavoro e piastrelle dai bordi visibili.

Il processo innovativo inizia con l’estrazione di scaglie da polveri atomizzate a corpo colorato, che vengono poi miscelate con l’argilla grezza. Il composto viene modellato e cotto ad alte temperature, garantendo una distribuzione uniforme delle scaglie e una perfetta integrazione nel materiale».

Come lo rendete possibile?

Con l’acquisizione di Kludi, RAK CERAMICS ha integrato nel suo portafoglio anche il segmento della rubinetteria

«Uno dei punti di forza di Rak Ceramics è il reparto di ricerca e sviluppo, guidato da professionisti di grande esperienza. Il Rak Ceramics Innotech Lab è il cuore pulsante di una ricerca continua, che spinge i limiti del design e della tecnologia per offrire soluzioni sempre più innovative. Il team non solo garantisce l’innovazione tecnologica e il miglioramento continuo dei prodotti, ma è in costante dialogo con i designer per creare linee che riflettano le tendenze del mercato.

Tra i trend attuali emergono linee essenziali e sottili, soprattutto per i sanitari, e un ritorno all’uso del colore, con tonalità che spaziano dal bianco al nero fino a colori accesi. L’elemento distintivo dell’approccio di Rak Ceramics è l’integrazione tra estetica e funzionalità: i prodotti non solo sono belli da vedere, ma rispondono anche alle esigenze pratiche dei consumatori, unendo design e prestazioni».

Che spazio, infine, trova la sostenibilità?

«Oltre all’estetica e alla tecnologia, è un altro tema centrale. L’azienda ha investito massicciamente nel miglioramento dei processi produttivi, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale. Tra le innovazioni più rilevanti, c’è l’utilizzo degli scarti dei sanitari per la produzione di nuovi prodotti, un esempio concreto di economia circolare. Questo approccio permette di diminuire il consumo di materie prime e di acqua, aumentando l’efficienza generale. Inoltre, i prodotti sono concepiti per agevolare il risparmio idrico, portando sostenibilità in modo intrinseco».

IN ARRIVO UNO SHOWROOM A MILANO
Nell’aprile 2025, Rak Ceramics inaugurerà un nuovo showroom di tre piani a Milano, in via Borgogna, durante il Fuorisalone. Questo spazio, che sarà chiamato Design Hub, offrirà ai visitatori un’esperienza unica, mostrando i prodotti Rak Ceramics in una luce completamente nuova e consolidando ulteriormente la presenza del marchio sul mercato italiano. «Lo showroom rappresenterà uno spazio innovativo e creativo, dove i prodotti di Rak Ceramics verranno esposti in modi nuovi e inediti, offrendo ai visitatori una visione completa delle nostre soluzioni».

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui