L’introduzione della gamma i-290 di MAXA permette, finalmente, di sostituire completamente ed efficientemente gli apparecchi a combustione.
Molti specialisti del settore idro-termo-sanitario (gli installatori ed i progettisti) desiderano da tempo realizzare i propri impianti in versione “FULL ELECTRIC”.
Grazie all’introduzione della gamma i-290 di MAXA, questo desiderio può, finalmente, diventare realtà.I limiti, finora, evidenziati dalle diverse tecnologie disponibili per soddisfare le esigenze in termini di riscaldamento, raffrescamento e di produzione di acqua calda sanitaria, erano generati da fattori tecnologici ed economici.
In particolare, le tecnologie in grado di generare acqua calda a temperature adeguate anche all’impiego con vecchi impianti di riscaldamento risultavano particolarmente costose e tecnologicamente troppo complesse; d’altro canto, le tecnologie più consolidate e finanziariamente più abbordabili, risultavano, spesso, inadeguate rispetto alle esigenze in fase di riqualificazione energetica, obbligando, spesso, l’installatore a dover optare su soluzioni di tipo ibrido.La gamma i-290 permette di superare questi 2 limiti grazie alla tecnologia inverter di MAXA che è in grado di esprimere al massimo livello le caratteristiche del gas refrigerante R290.
La gamma i-290 si caratterizza per un campo di utilizzo molto ampio che permette di garantire ottime performance in riscaldamento a partire dalla temperatura esterna di -20°C e fino a 46°C durante il funzionamento estivo. Le pompe di calore monoblocco i-290 sono particolarmente adatte anche all’impiego nella sola produzione di acqua calda sanitaria. Infatti, con la temperatura massima di mandata pari a 78°C, sia le strutture di tipo ricettivo che i sistemi residenziali per la produzione di acqua calda sanitaria possono scegliere indifferentemente tra lo stoccaggio di ACS pronta all’uso e lo stoccaggio di acqua tecnica ad alta temperatura per la successiva produzione di ACS tramite sistemi di produzione rapida.