Un innovativo sistema di stoccaggio basato sulla tecnologia dei sali fusi, Heatcube, promette di rivoluzionare la produzione del calore partendo da elettricità rinnovabile: il primo esempio si trova in Danimarca.
I cicli produttivi che hanno bisogno di una fornitura di calore affidabile e a basso costo sono numerosi, ad esempio l’industria della carta (riscaldamento e asciugatura), chimica e petrolchimica (produzione di ammoniaca, cracking a vapore), alimentare (riscaldamento, cottura dei cibi, refrigerazione), siderurgica e metallurgica (lavorazione dei metalli), dei materiali per l’edilizia (produzione di cemento e laterizi), ecc..
Heatcube potrebbe essere la soluzione per decarbonizzare queste industrie “hard to abate”. L’innovativo sistema di produzione e stoccaggio del calore ad alta temperatura utilizza come fluido termovettore una miscela di sali fusi. Si tratta di una tecnologia collaudata, utilizzata negli impianti solari termici a concentrazione, che l’azienda norvegese Kyoto Group ha sviluppato per trasformare l’energia elettrica da fonte rinnovabile in calore da accumulare per usi industriali.
Applicazioni concrete
La prima applicazione di Heatcube è installata nel Norbis Park, un’area ampia 100 ettari situata ad Aalborg, nel nord della Danimarca, nella quale la centrale a carbone sarà progressivamente sostituita da sistemi per la produzione di calore basati sull’energia solare ed eolica.
L’Heatcube al Norbis Park utilizza circa 150 t di sali fusi atossici, ininfiammabili e non esplosivi, al servizio della locale rete di teleriscaldamento. I tempi di risposta per la carica e la scarica sono estremamente contenuti, fatto che permette di partecipare al mercato dei servizi energetici ausiliari. In pratica Heatcube si presta al bilanciamento della rete elettrica, con possibilità di generare un ulteriore flusso economico in entrata.
La maggior parte dei componenti sono prodotti in Spagna e trasportati in Danimarca per l’assemblaggio: 01 serbatoi di stoccaggio; 02 trasformatore; 03 generatore di vapore; 04 surriscaldatore alimentato con sali fusi a oltre 400 °C; 05 elettropompe; 06 compressori; 07 collegamento alla rete di teleriscaldamento; 08 sistema di gestione.
Heatcube è equipaggiato con un sistema di gestione della batteria d’accumulo, che può essere facilmente collegato al sistema di locale gestione dell’energia. Sulla base di un ciclo al giorno, l’efficienza della trasformazione dell’elettricità in calore è superiore al 93%.