«Avrei cortesemente bisogno di chiedere una consulenza: dovremmo sostituire la caldaia di una nostra cliente in un condominio. Lo scarico a parete è quello evidenziato, è a norma? Posso mantenerlo? Non ricordo cosa indichi la normativa, essendoci sopra il balcone del vicino. Come si può notare, tutte le caldaie del condominio hanno lo scarico a parete», chiede un lettore di GT.
In relazione al quesito posto dal lettore, la norma di riferimento è la UNI 7129-3:2015 a cui si rimanda per una lettura integrale.
La situazione illustrata è completamente errata e non può essere utilizzata. Come prescritto nel prospetto 4 – “Posizionamento dei terminali di scarico per apparecchi muniti di ventilatore” la distanza minima consentita da sotto balcone è mm 300 e non a filo soffitto.
Inoltre, come illustrato nella figura “Esempio di NON corretta evacuazione dei prodotti della combustione all’interno di un balcone chiuso su cinque lati” lo scarico in un balcone chiuso non è ammesso. L’installazione della caldaia del piano superiore invece sembra corretta per distanza e apertura.