Esperienza, funzionalità e innovazione unite alla cura di ogni singolo dettaglio sono le caratteristiche distintive di Atlas Filtri, che da 50 anni progetta un’ampia gamma di prodotti per la filtrazione dell’acqua, fornendo ai propri clienti risposte tempestive e personalizzate.
Fondata nel 1976, Atlas Filtri è un’azienda che progetta, sviluppa e produce componenti e sistemi per il trattamento dell’acqua, applicabili sia al settore domestico sia a quello industriale. La sede centrale è a Limena (PD), ma l’azienda possiede anche altre due filiali: Atlas Filtri North America e Atlas Filtri Far East. La produzione è 100% “made in Italy”, e l’attenzione per i dettagli e all’innovazione dei prodotti hanno portato l’azienda a ricoprire un ruolo di spicco nel panorama italiano della filtrazione dell’acqua.
«L’acqua è il bene più prezioso che ci è stato donato e, per questo motivo, va gestita e custodita. Il nostro obiettivo è mettere a disposizione prodotti all’avanguardia per trattare e affinare l’acqua nella maniera migliore e più efficiente – dichiara Damiano Moro, Technical Director R&D di Atlas Filtri – Nel dipartimento tecnico dell’azienda, tecnologia e materiali sono i due pilastri alla base dell’attività di ricerca e sviluppo. Attraverso l’uso di tecnologie e design innovativi, l’applicazione di rigorosi standard di produzione e l’impegno per la qualità totale, Atlas Filtri è da sempre votata alla ricerca e allo sviluppo di prodotti efficienti e duraturi».
Insieme a Moro, scopriamo di più su un’azienda che, da ormai quasi 50 anni, non ha mai smesso di crescere, proponendo sempre nuove soluzioni in grado di soddisfare le richieste di un mercato in continua evoluzione.
Quali sono i prodotti su cui state puntando maggiormente?
«Recentemente, l’azienda ha lanciato prodotti innovativi come ScaleArmor™, che previene la formazione di calcare, e PFAS Armor ™, che mira a ridurre le sostanze chimiche pericolose presenti nell’acqua. Si tratta di prodotti che non solo rispettano rigorosi standard di qualità ma promuovono anche un uso sostenibile delle risorse idriche, contribuendo al benessere delle comunità e alla protezione dell’ambiente.
Più nello specifico, ScaleArmor™ è una speciale linea di prodotti in grado di bloccare la crescita dei cristalli di carbonato di calcio e magnesio, che sono i principali responsabili delle incrostazioni. In questo modo non solo si mantengono puliti ed efficienti gli impianti, ma si contribuisce anche a prolungare la vita delle tubature e a ridurre la corrosione, garantendo un funzionamento ottimale del sistema nel tempo.
In particolare, il sistema ScaleArmor ™ Rock è certificato secondo lo standard IAPMO/ANSI Z601, che definisce i requisiti americani per i dispositivi destinati alla riduzione del calcare in applicazioni residenziali. I test necessari a ottenere questa certificazione vengono effettuati dall’ente certificatore stesso in ambienti protetti e controllati, garantendo così che il prodotto rispetti standard rigorosi e ben definiti.
PFASArmor™, invece, è un sistema che si concentra sulla riduzione sostanziale nell’acqua di PFAS (PFOA+PFOS), sostanze chimiche estremamente nocive per la salute umana e per l’ambiente. Conosciuti per la loro stabilità chimica e la resistenza alle alte temperature, i PFAS (spesso definiti “forever chemicals”) suscitano gravi preoccupazioni: data la loro diffusa presenza nelle attività industriali e commerciali, è imperativo agire con urgenza per eliminarli dall’acqua. Alla necessità di un rimedio efficace e tempestivo a questa problematica, noi abbiamo risposto offrendo una soluzione completa e garantita».
Chi sono i vostri principali interlocutori?
«Atlas Filtri è presente con i propri prodotti in oltre 100 Paesi del mondo e in Italia opera attraverso una rete commerciale composta da 30 agenzie che garantiscono una presenza capillare sul territorio. Il canale di riferimento per Atlas Filtri è il grossista/ rivenditore del settore idrotermosanitario, segmento di mercato in cui viene generato oltre il 90% del fatturato ITS.
Con la divisione di impiantistica-engineering, Atlas Filtri ha ottenuto un ampliamento della gamma di prodotti e, quindi, una diversificazione degli interlocutori: ci confrontiamo con industrie, studi di progettazione e società di ingegneria per la risoluzione di specifiche problematiche e il trattamento delle acque di processo. Questo ci permette di offrire soluzioni standard e su misura, adattandoci con flessibilità alle diverse esigenze di industrie e società».
Com’è il dialogo con i professionisti del settore?
«Il dialogo con i professionisti del settore è fondamentale per Atlas Filtri, che mantiene una rete di centri assistenza dedicati a garantire supporto e formazione. Questi centri fungono da punto di contatto essenziale, offrendo consulenze personalizzate e soluzioni tecniche su misura.
La collaborazione continua con installatori, progettisti e rivenditori consente all’azienda di comprendere meglio le esigenze del mercato e di sviluppare prodotti che rispondano alle diverse problematiche in modo completo e performante. Quest’approccio proattivo assicura un servizio di alta qualità e un miglioramento costante dell’offerta».
Quant’è importante la formazione?
«È necessario, per noi, distinguere tra due tipologie di formazione: la formazione sul prodotto e la formazione per diffondere la “cultura” sul trattamento dell’acqua. Relativamente al primo punto, Atlas Filtri opera costantemente con corsi di formazione e aggiornamento dedicati ai centri tecnici di assistenza e, in collaborazione con i distributori, organizza anche eventi di formazione per gli installatori.
Quando si parla, invece, di formazione sulla cultura del trattamento dell’acqua – considerando la vastità dell’argomento – organizziamo incontri con una platea omogenea in termini d’interesse e/o cultura tecnica, concentrandoci su temi predefiniti. L’azienda, inoltre, punta molto sulla diffusione di nozioni di tipo tecnico e normativo, oltre all’approfondimento di specifiche tematiche relative al corretto trattamento dell’acqua.
Quest’interazione continua garantisce la fidelizzazione del cliente, che può contare sulla professionalità dei propri interlocutori, e consente di generare un circolo virtuoso che si estende fino all’utilizzatore finale a livello domestico, ancora oggi troppo spesso vittima di truffe e “cattivi consigli”».
Quali sono le sfide che si profilano all’orizzonte per il futuro?
«Già da molti anni Atlas Filtri è impegnata a operare nel massimo rispetto dell’ambiente, attuando processi produttivi improntati al risparmio energetico e realizzando prodotti con caratteristiche ecologiche oggettive. Per rendere evidente ancor di più il nostro impegno, tutti i prodotti “environmentally friendly” sono caratterizzati da un apposito sigillo, a testimonianza del fatto che sono stati costruiti con materiali e tecnologie che rispettano l’ambiente: plastiche e altre materie prime altamente riciclabili e tecnologie produttive che garantiscono risparmio energetico e riduzione delle emissioni di gas serra.
Una nuova sfida sarà per noi il Regolamento UE 2024/1781, che definirà i requisiti di progettazione ecocompatibile per prodotti sostenibili. In base al nuovo regolamento, i prodotti dovranno essere migliorati in alcuni dei loro aspetti per essere immessi sul mercato o in servizio, con il fine di incrementare la loro sostenibilità ambientale per ridurre l’impronta di carbonio e l’impronta ambientale complessiva del loro ciclo di vita, oltre che per assicurare la libera circolazione dei prodotti sostenibili nel mercato interno.
Il regolamento introduce anche il ricorso al passaporto digitale del prodotto come strumento di tracciabilità e trasparenza, prevede la definizione di requisiti obbligatori in materia di appalti pubblici verdi e stabilisce il divieto di distruggere i prodotti di consumo invenduti: potrebbe quindi rappresentare per noi un’opportunità per guidare il settore verso una maggiore sostenibilità, attraverso l’adozione di tecnologie ecocompatibili e trasparenti».
Si percepisce chiaramente la vostra attenzione verso l’ambiente e la sostenibilità. C’è altro a riguardo da approfondire?
«Atlas Filtri ha conseguito la certificazione ESG al fine di creare un concetto di qualità integrato che introduca il miglioramento delle attività aziendali anche per quanto riguarda tutela dell’ambiente, sicurezza e igiene del lavoro, attraverso il risparmio di energia e di materie prime, efficienza interna e motivazione degli addetti, riduzione dei rischi di incidente (senza dimenticare il rispetto e la promozione dei diritti sociali), operando secondo criteri di trasparenza, responsabilità e buona governance. L’azienda, inoltre, persegue da anni il ciclico ricambio del parco macchine e attrezzature, prediligendo le nuove tecnologie a risparmio energetico.
Oltre a questo, presta particolare attenzione all’MRP aziendale con una continua implementazione del software per conseguire la massima efficienza degli impianti ed evitare qualsiasi possibile spreco. Un costante monitoraggio dei consumi (energia, acqua, carburante) completa la visione d’insieme su tutte le attività.
Per quanto riguarda il prodotto, infine, viene mantenuta un’attenta valutazione sul mercato dei nuovi materiali (in particolare quelli riciclabili) a favore del consumatore finale, sia per quanto riguarda l’utilizzo, sia per quanto riguarda lo smaltimento a fine vita».