Il posizionamento dell’unità esterna di un condizionatore sul balcone o sulla facciata di un edificio rappresenta una pratica che rischia di incidere sul decoro e sul valore dell’immobile, dato che presenta un impatto negativo sia dal punto di vista estetico sia sul comfort acustico del vicinato.
Inoltre, in alcuni contesti esistono veri e propri divieti all’installazione delle unità esterne, di conseguenza la climatizzazione con unità motocondensante a scomparsa diventa l’unica scelta possibile.
Una soluzione per salvaguardare il decoro architettonico
Il concetto della climatizzazione invisibile consiste nell’eliminazione delle unità esterne in modo da rispondere a tre requisiti fondamentali:
- eliminare o ridurre al minimo l’impatto estetico e acustico sulla facciata degli edifici sia nuovi che esistenti;
- consentire il pieno godimento di terrazzi, balconi e coperture;
- rispettare i regolamenti edilizi in materia di edifici vincolati e di pregio architettonico.
Quali sistemi possono essere utilizzati?
Con l’obiettivo di rispondere alle esigenze di utenti finali, architetti, interior designer e impiantisti, Tekno Point ha sviluppato diverse soluzioni, senza alcun impatto estetico, costituite da un sistema privo di motocondensante esterna, a servizio di unità interne di diverse tipologie come split, cassette, console o canalizzati, in grado di integrarsi perfettamente con le soluzioni d’arredo.
In collaborazione con Tekno Point Italia abbiamo realizzato il white paper “Climatizzazione Invisibile: + comfort – impatto estetico” per rispondere alle esigenze di utenti finali, architetti, interior designer, progettisti e impiantisti con soluzioni uniche in grado di rispondere ai requisiti di benessere, efficienza e design.