«Un installatore dovrà rifare la linea del gas metano per un condominio, che attualmente è interrata dentro a un tubo corrugato.
La generatrice superiore del corrugato è 60 cm sotto il livello di calpestio, in un cortile interno condominiale che però è carrabile, quindi ci transitano veicoli (autovetture), ma potrebbe transitarci, ad esempio, anche il camion per lo spurgo dei pozzi neri.
Si può riutilizzare la guaina in corrugato così com’è o servono ulteriori accorgimenti? I punti della normativa sono sempre gli stessi?», chiede un lettore di GT.
I dati “quantitativi” (potenzialità, diametro guaina, lunghezza percorso, materiale della tubazione gas) non noti, ci portano a considerazioni generiche. Dovendo “rifare” una tubazione e pensando di riutilizzare nel tratto interrato una guaina esistente, si dovrebbe trattare di tubo in polietilene di diametro non molto grande, prima estraibile e poi rinfilabile.
La norma di riferimento UNI 7129-1:2015 al punto 4.5.3.4 “Installazione tubazioni interrate” per tutti i materiali e per ogni condizione prevede una profondità di interramento idonea se ≥ a cm 60.
Il sovrastante terreno, compattato da anni, immaginiamo, e la profondità ≥ a cm 60, in più la presenza di guaina, garantisce il rispetto della norma in qualsiasi caso.
Sarebbe da controllare eventualmente il tipo di rinterro eseguito a suo tempo che deve essere come descritto nella norma al punto 4.5.3.3 ed, eventualmente, che la guaina abbia all’esterno gli sfiati idonei per evitare eventuali sacche di gas.