
Negli impianti di riscaldamento di ultima generazione, dove la distribuzione avviene tramite pannelli radianti a pavimento che utilizzano il principio dell’irraggiamento del calore dal basso, l’utilizzo di temperature relativamente basse favorisce la creazione di alghe e la proliferazione batterica, che può ridurre drasticamente il rendimento dell’impianto di riscaldamento a pavimento o addirittura ostruirne le tubazioni.
Lavaggi dei pannelli radianti: quando sono necessari
In alcuni casi quando, attraverso un intervento tecnico della verifica delle portate e mediante il controllo dei flussimetri, si rilevi la presenza di depositi, per ripristinare le condizioni dell’impianto a pavimento si suggerisce di procedere al lavaggio delle tubazioni mediante l’impiego di una pompa esterna, con in aggiunta un prodotto di trattamento biocida (verificarne prima le caratteristiche) che andrà introdotto e fatto circolare per diverse ore in funzione della superficie dell’appartamento, dello sviluppo delle serpentine e dalla gravità del problema.
Una volta eseguita la pulizia dei singoli anelli che costituiscono l’impianto a pavimento e dei collettori di distribuzione, si potrà introdurre nell’impianto un prodotto di mantenimento, indispensabile per evitare la nuova proliferazione batterica e la formazione di alghe. In molti impianti centralizzati, a seconda della potenza e della normativa vigente in materia, si rende indispensabile dotare di sistemi di trattamento e dosaggio di prodotti i singoli circuiti (riscaldamento, acqua calda sanitaria, acqua fredda). Una volta conclusa la fase di lavaggio dell’impianto, si potranno anche eseguire le analisi del pH e della durezza dell’acqua, nonché i test di pressione.
Al fine di verificarne l’efficacia, ogni intervento dovrà essere documentato in forma scritta nel libretto d’impianto, ai sensi della normativa vigente. Il lavaggio di un impianto di riscaldamento a bassa temperatura, ma anche di uno tradizionale, si rende necessario ogniqualvolta si intervenga nella ristrutturazione dell’impianto e/o nella sostituzione del generatore (norma UNI 8065 luglio 2019).
Tutti gli interventi sopra descritti dovranno essere eseguiti da aziende e/o tecnici del settore, onde evitare danni all’impianto o renderlo inefficiente.